Roma, 7 febbraio 2025
DICHIARAZIONE PRESIDENTE FARMINDUSTRIA, MARCELLO CATTANI, PER SETTIMANA ITALIANA DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, TECNOLOGICHE, INGEGNERISTICHE E MATEMATICHE E PER GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNE E DELLE RAGAZZE NELLA SCIENZA
“Quasi 1,8 miliardi, secondo l’ultimo Rapporto Excelsior Unioncamere. È questo il costo complessivo per l’intero comparto delle Life Sciences del mismatch tra i profili ricercati dalle imprese e quelli presenti sul mercato del lavoro.
Un dato che può essere accostato a quelli di un’indagine del Sistema Confindustria sulle difficoltà riscontrate dalle aziende. L’88% delle industrie fatica a trovare competenze tecniche, il 32% le soft skills, il 20% competenze manageriali, il 20% competenze manuali.
A ciò si aggiunge una piramide demografica in rapida evoluzione, con la costante diminuzione delle nascite e le inevitabili ricadute sul mercato del lavoro. Già oggi abbiamo circa 110.000 studenti in meno ogni anno sui banchi di scuola.
Scenari allarmanti. Per questo occorre agire subito su formazione, competenze e collaborazioni di sistema pubblico-privato. In particolare, incentivando lo studio di discipline STEM”, commenta Marcello Cattani Presidente di Farmindustria, in occasione della Settimana Italiana delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche in corso e in vista della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza che si celebra l’11 febbraio.
“Farmindustria e le imprese farmaceutiche sono in prima linea con progetti ad hoc di orientamento e formazione destinati agli studenti di istituti tecnici, dei licei, dell’Università. E il Campus ITS Pharma Academy, per sviluppare competenze specifiche, rappresenta il fiore all’occhiello, con 250 giovani formati negli ultimi 5 anni e un placement del 100%. Senza dimenticare il modello di partnership insieme al Ministero dell’Università e della Ricerca sviluppato nel Protocollo del luglio scorso.
Non è un caso se la percentuale di diplomati e laureati raggiunge il 90% nelle nostre aziende. Con una crescita negli ultimi 5 anni di occupati under 35 del 22% e di donne del 14%. Donne che sono il 45% del totale degli addetti e il 53% nella R&S.
Un impegno quotidiano facilitato anche da politiche di welfare all’avanguardia, che permettono di conciliare vita e lavoro, oltre a offrire una serie di benefit, dalla sanità all’assistenza dei familiari.
E se tanti sono i successi non mancano anche nubi all’orizzonte.
L’Italia ha avviato un processo virtuoso per formare le competenze del futuro ma, anche su questo versante, una maggiore lungimiranza a livello europeo è fondamentale per affrontare le sfide del prossimo futuro.
Perché l’innovazione viaggia alla velocità della luce. Con l’Europa che rimane in affanno.
Secondo IQVIA le sperimentazioni cliniche che vengono oggi avviate in Cina sono il 28% del totale mondiale; 10 anni fa erano il 3%.
La Ue deve recuperare il terreno perduto - conclude Cattani - seguendo la via indicata dai Rapporti Draghi e Letta e delineata nella Bussola per la competitività. E non rimanere alla finestra a guardare USA, Cina, Singapore e altri player che galoppano perché spalancano le porte all’innovazione con politiche attrattive.”
Roma, 3 febbraio 2025
DICHIARAZIONE PRESIDENTE FARMINDUSTRIA, MARCELLO CATTANI, PER GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO
“Sono 3,7 milioni gli italiani che nel 2024 vivono dopo una diagnosi di tumore, 1 milione in più rispetto a 10 anni fa (+37%), secondo i recenti dati del Rapporto ‘I numeri del Cancro in Italia 2024’ di Aiom, Airtum e altre realtà. Risultati che si devono anche ai progressi straordinari della ricerca farmaceutica”, commenta Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione del World Cancer Day del 4 febbraio.
“Oggi su una pipeline globale di 23.000 nuovi farmaci in sviluppo, circa il 40% riguarda l’area dei tumori. Con una crescita incredibile negli ultimi 15 anni: nel 2010 era pari al 27%.
Nel 2024 dei 50 nuovi farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) il 30% erano oncologici.
In Italia, a livello di sperimentazioni cliniche, secondo dati dell’Agenzia Italiana del Farmaco, il 35% dei trial riguardano le neoplasie (oncologiche ed emato-oncologiche).
“La R&S nel mondo è destinata a raggiungere sempre nuovi successi grazie al rapido avanzamento tecnologico, all’uso dell’Intelligenza Artificiale e dei dati sanitari, nel rispetto della privacy. La nostra Nazione è ai vertici europei per aspettativa di vita alla nascita, con una crescente quota di persone che trascorrono la propria vita in buona salute. Negli ultimi tre anni la vita media è cresciuta di un anno.
Traguardi che devono essere rafforzati aprendo la porta all’innovazione, con un accesso celere alle terapie a beneficio del cittadino, e incentivando un contesto attrattivo per gli investimenti. Obiettivi alla portata del Servizio Sanitario Nazionale, grazie alle sue eccellenze, con una sempre maggiore appropriatezza delle cure. Senza dimenticare l’opera, sinergica e collaborativa, di sensibilizzazione per promuovere prevenzione e corretti stili di vita.”