Roma, 5 giugno 2024
DICHIARAZIONE PRESIDENTE FARMINDUSTRIA, MARCELLO CATTANI PER GIORNATA MONDIALE AMBIENTE
“Le imprese farmaceutiche sono in prima linea per la protezione dell’ambiente. Negli ultimi 10 anni hanno ridotto i consumi energetici complessivi del 32%, rispetto a una media manifatturiera del 19%. E nello stesso periodo l’uso di energia da fonti rinnovabili è quintuplicato. Risultati frutto dei crescenti investimenti delle aziende nell’efficienza energetica” dichiara Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
“L’obiettivo – precisa il Presidente Cattani – è quello di migliorarsi continuamente per il bene del pianeta e delle persone: l’approccio delle imprese guarda a tutto il ciclo di vita del farmaco, con un modello basato su efficienza produttiva e circolarità. Secondo l’Istat siamo ai primi posti tra i settori della manifattura per azioni concrete per la sostenibilità ambientale, quali la riduzione del consumo di acqua, della produzione di rifiuti nel processo produttivo e la riduzione dell’uso della plastica nel packaging.
La transizione green non deve però essere imposta con decisioni forzose e ideologiche: politiche che non tengono conto dell’impatto sul tessuto industriale mettono a rischio non solo la produzione, ma - come nel caso della farmaceutica - anche la salute dei cittadini.
Solo con una nuova visione aperta all’innovazione sarà possibile per l’Europa recuperare competitività a livello globale e dare un contributo ancora maggiore alla tutela dell’ambiente.”
Roma, 31 maggio 2024
DICHIARAZIONE PRESIDENTE FARMINDUSTRIA, MARCELLO CATTANI, SU NOMINA LUCIA ALEOTTI A CAVALIERE DEL LAVORO
“Esprimo, a nome mio e di tutte le imprese farmaceutiche, sincera gioia e vivo apprezzamento per la nomina a Cavaliere del Lavoro della Collega Lucia Aleotti, azionista e consigliere del CdA Menarini, da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
In questi anni di lavoro intenso Lucia Aleotti - insieme al fratello Giovanni - ha saputo con visione strategica e determinazione internazionalizzare sempre più il suo Gruppo farmaceutico, rafforzandone ulteriormente il ruolo per l’Italia e per l’Europa.
Una realtà, presente oggi in molti paesi, che produce innovazione e salute, esporta, fa ricerca, offre occupazione di qualità e investe sul territorio.
È un’onorificenza prestigiosa e meritata, a un’imprenditrice, sempre aperta al dialogo costruttivo per il bene dei pazienti e della Nazione. Ed è anche un riconoscimento che testimonia la storia di un’azienda che rappresenta un vanto per il settore e per l’Italia intera.”
Roma, 20 maggio 2024
DICHIARAZIONE PRESIDENTE FARMINDUSTRIA, MARCELLO CATTANI, PER INTERNATIONAL CLINICAL TRIALS DAY
“Il cuore dell’industria farmaceutica è la Ricerca. E il cuore della Ricerca sono gli studi clinici”, afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione dell’International Clinical Trials Day. “In Italia le imprese farmaceutiche investono ogni anno più di 700 milioni, permettendo ai cittadini di accedere alle terapie innovative e ai medici e ai ricercatori di crescere professionalmente. Con un beneficio per la Sanità pubblica di oltre 3 euro per ogni euro investito dalle aziende (fonte Altems), che si fanno carico delle spese connesse agli studi, quali farmaci, esami, ospedalizzazione”.
“Secondo l’ultimo Rapporto sulla sperimentazione clinica dei medicinali dell’AIFA, dal 2000 al 2022 oltre 15.400 sperimentazioni cliniche sono state autorizzate nel nostro Paese. Che si conferma quindi molto attrattivo, grazie all’eccellenza delle risorse umane, alla qualità di Centri di Ricerca, Ospedali, Università, e alla collaborazione crescente pubblico-privato.
Ma l’Italia e l’Europa stanno perdendo terreno. Perché l’innovazione e la tecnologia corrono velocemente e hanno bisogno di un quadro regolatorio competitivo, capace di adeguarsi in fretta attraverso procedure flessibili e snelle. Una strada obbligata che l’UE deve imboccare, con un cambio di approccio sostanziale che consideri davvero la salute un investimento strategico e abbandoni logiche anti-industriali. Ed è il solo modo che ha per riconquistare un ruolo chiave a livello globale e stare al passo con i grandi competitor internazionali: Stati Uniti, Cina, India, Singapore e Paesi Arabi. In un momento in cui nel mondo saranno investiti in R&S 1.700 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2028, minare alla base la proprietà intellettuale, come è previsto dalla revisione della legislazione farmaceutica, nega all’Europa un futuro nella ricerca farmaceutica e nelle Life Sciences.
Uniti, insieme, condividendo una visione che accolga pienamente l’innovazione ce la possiamo fare. A vantaggio dei cittadini, delle imprese, della nostra Nazione e dell’Europa intera.”
Roma, 17 maggio 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per Giornata Nazionale Malato Oncologico
“Ricerca, accesso, prossimità e formazione. Sono queste le direttrici da seguire per offrire nuove speranze di cura e più sostegno ai pazienti”, dichiara Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della XIX Giornata nazionale del Malato Oncologico che si celebra ogni anno la terza domenica di maggio.
“L’industria farmaceutica, grazie anche al progresso tecnologico, è in prima linea nella R&S, con cure sempre più mirate e personalizzate. Ad oggi sono oltre 9.000, su un totale di circa 23.000, i farmaci oncologici nella pipeline mondiale. Una quota pari quindi al 40% del totale che, nel 2010, era del 27%. In Italia di tutti gli studi clinici, quelli sulle neoplasie tra il 2020 e il 2022 rappresentano il 40%.
Anche se i pazienti italiani rispetto ad altri europei si trovano in una condizione più penalizzante per l’accesso. In UE tra il 2019 e il 2022 sono stati approvati 48 farmaci antitumorali. E se in Germania ne sono disponibili 46, in Italia solo 40. Con tempi medi di accesso di circa 14 mesi, a fronte dei 3,1 proprio della Germania. Serve quindi una decisa accelerazione.
Molto si può ancora fare per agevolare la vita dei malati oncologici, dei loro familiari e dei caregiver potenziando la medicina di prossimità e la telemedicina, con servizi all’avanguardia e supporti tecnologici. E assicurando un’assistenza multidisciplinare e multidimensionale.
Con l’auspicata introduzione degli studi clinici decentralizzati, quelli fuori l’ambito ospedaliero, si potrà poi facilitare l’accesso e la partecipazione dei pazienti agli studi.
Da non trascurare sono infine le iniziative educative e di sensibilizzazione che accendono i riflettori e creano “cultura”. Perché solo con la sinergia tra pubblico e privato – conclude Cattani – sarà possibile offrire il supporto necessario ai malati oncologici e affrontare le sfide che ancora abbiamo davanti.”
Roma, 26 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per Giornata Mondiale Proprietà Intellettuale
Mario Draghi, parlando recentemente del prossimo report sulla competitività europea, ha affermato che “abbiamo bisogno di un’UE adatta al mondo di oggi e di domani” per “tenere il passo in una corsa sempre più spietata per la leadership nelle nuove tecnologie” e potendo contare su una “manifattura nazionale nei settori più innovativi e in rapida crescita”.
Settori come l’industria farmaceutica in Italia che gioca un ruolo di primo piano nelle Scienze della Vita. Grazie all’eccellenza dei suoi ricercatori e delle sue risorse umane, come testimoniato dall’aumento delle domande di brevetto in quest’area: +32% negli ultimi 5 anni, più della media UE (15%) e degli altri settori a livello nazionale (16%).
Grazie all’impegno delle imprese che continuano a credere nella nostra Nazione: 50 miliardi di produzione, di cui oltre 49 di export, 3,5 miliardi di investimenti all’anno sul territorio.
Un ruolo riconosciuto anche dal Governo che sta promuovendo in ogni sede il valore strategico della filiera.
Ora è il momento di alzare l’asticella, migliorando la competitività. Assicurando anzitutto una piena tutela della proprietà intellettuale che rafforzi e favorisca gli investimenti delle imprese per rispondere alla concorrenza internazionale e all’aumento dei costi delle materie prime.
L’Europa ha invece di fatto deciso – con l’approvazione della revisione della legislazione farmaceutica UE - di accorciare la durata della proprietà intellettuale. Proprio mentre altri competitor - come USA, Cina, India, Paresi Arabi - vanno in direzione opposta.
È stata una giornata nera per la salute dei pazienti, per l’accesso alle cure e per il patrimonio industriale delle Life Sciences.
Proprio per questo è necessario quindi un veloce cambiamento culturale che riporti l’innovazione e l’industria al centro. Per evitare di fare passi indietro, come il gambero.
Roma, 24 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per world immunization week
“Vivere di più e meglio, essere protetti fin da piccoli e in tutte le fasi della vita, ridurre i costi delle malattie e garantire maggiore sostenibilità dei sistemi sanitari”, afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Settimana Mondiale dell’immunizzazione (World Immunization Week). “Risultati possibili con la prevenzione che dipende da uno stile di vita sano, dagli screening e anche dai vaccini. Che sono uno strumento fondamentale per salvare vite, 3,5-5 milioni di persone nel mondo ogni anno, combattere il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza e prevenire alcuni tumori. Oggi i vaccini disponibili contrastano più di 20 patologie. Con una pipeline, secondo dati di Vaccines Europe di agosto 2023, di 103 prodotti in sviluppo da parte delle aziende farmaceutiche in UE.
Ma non solo. Saranno possibili risparmi considerevoli per i vari Sistemi Sanitari, soprattutto in una società che diventa più longeva, con un allungamento della vita media. Entro il 2025, infatti, gli over 50 saranno il 50% della popolazione europea. In Italia, ogni euro speso per la vaccinazione degli adulti genera un risparmio di 16 euro. E secondo un recente studio dell’Office of Health Economics (OHE), commissionato dalla Federazione internazionale delle imprese farmaceutiche (IFPMA), i programmi di vaccinazione per adulti relativi a 4 malattie - influenza, pneumococco, virus respiratorio sinciziale (VRS) e herpes zoster - possono generare un ritorno di oltre 4.500 dollari di benefici economici e sociali per ogni ciclo completo di immunizzazione. Una cifra che può arrivare fino a 19 volte l'investimento iniziale.
Tutela della salute, crescita dell’economia e sostenibilità sono inscindibili. Ecco perché, in questa settimana, con un’azione sinergica di filiera e una partnership pubblico-privato deve essere incoraggiata la cultura della prevenzione.
Il Governo italiano sta facendo molto bene e ha riconosciuto l’importanza strategica della salute. Ancora di più si può fare per il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale previsti dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, l’aggiornamento annuale del calendario vaccinale con gli strumenti di immunizzazione disponibili e l’implementazione dell’Anagrafe vaccinale nazionale, strumento che permette di pianificare efficacemente le campagne vaccinali e monitorarne i risultati.”
Roma, 22 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per giornata nazionale salute della donna
“Sono 625 i farmaci per la salute delle donne in sviluppo del mondo. Di questi, molti – e in fase avanzata – sono per il trattamento dei tumori e dei disturbi neurologici. E ancora, solo per fare alcuni esempi: per le patologie autoimmuni, le malattie mentali e respiratorie”, dichiara Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna che si celebra oggi.
“Donne che devono spesso affrontare sfide sanitarie specifiche e diverse da quelle degli uomini nel corso della loro vita che dipendono in molti casi da un tasso più alto di cronicità. E hanno ulteriori responsabilità perché quasi sempre sono le caregiver di tutta la famiglia.
Nelle imprese farmaceutiche in Italia le donne rappresentano il 45% degli addetti, spesso con ruoli importanti e apicali e superano abbondantemente il 50% nella R&S.
Per questo le nostre aziende, con azioni concrete - possibili grazie a relazioni industriali efficaci - offrono un welfare d’avanguardia, che permette screening periodici e allo stesso tempo la conciliazione vita-lavoro.
E sono in prima linea nella Ricerca, con investimenti crescenti. Nella nostra Nazione il totale per la R&S - che tiene conto delle differenze di genere - è di 1,9 miliardi di euro all’anno, dei quali oltre 700 milioni in studi clinici. R&S che è quindi fondamentale - insieme a prevenzione, corretti stili di vita, diagnosi precoce - per ottenere cure sempre più innovative ed efficaci. Una ricerca che va sempre avanti e punta a rafforzare i risultati già ottenuti, come la diminuzione del tumore alla mammella in Italia (-6% dal 2007 al 2019). E raggiungere altri importanti obiettivi legati alle esigenze specifiche del mondo femminile. Perché la salute della donna è una responsabilità di tutti”, conclude Cattani.
Roma, 18 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, su nuova squadra Confindustria
“Al lavoro! Insieme, per il futuro delle nostre imprese e dell’Italia. È questo il primo pensiero al momento della nomina della squadra del Presidente designato di Confindustria, Emanuele Orsini.
Auguri quindi al nuovo team in cui – ed è motivo di orgoglio – insieme a autorevoli industriali che conoscono molto bene la filiera della salute, ci sono due Vice Presidenti rappresentanti dell’industria farmaceutica. Francesco De Santis, confermato Vice Presidente delegato per Ricerca e Sviluppo, e Lucia Aleotti che avrà la Vice Presidenza per il Centro Studi.
Due imprenditori che rappresentano al meglio il Made in Italy, a capo di aziende internazionalizzate che producono, esportano, fanno ricerca, offrono occupazione qualificata e investono sul territorio.
Con incarichi prestigiosi e cruciali. Innovazione e strategia economica sono infatti aspetti fondamentali per rendere la nostra Nazione sempre più competitiva. In un momento in cui, come ricordato anche da Mario Draghi ed Enrico Letta, il quadro mondiale è completamente mutato rispetto a pochi anni fa. E c’è bisogno di un radicale cambio di rotta, con una visione chiara e precisa per riportare al centro l’industria, diventare più attrattivi e recuperare il gap con altri player globali quali gli Usa e la Cina, che hanno accelerato in questi ultimi anni lasciando indietro l’Europa.
Siamo pronti da subito - come Farmindustria - a collaborare in maniera sinergica e propositiva con il Presidente Orsini e con la nuova squadra”.
Roma, 15 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per Giornata Made in Italy e Giornata della Ricerca italiana nel Mondo
Eccellenza delle risorse umane e impegno per i giovani. È il fil rouge che collega la prima giornata del Made in Italy con la giornata della ricerca italiana nel mondo. Una data simbolica perché oggi si ricorda la nascita di Leonardo da Vinci un genio indiscusso e motivo di orgoglio per tutta la Nazione. Così come i nostri ricercatori che, indipendentemente da dove svolgono la loro attività, si impegnano ogni giorno per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi per la cura delle malattie e offrire speranze di trattamenti nuovi o più efficaci ai cittadini.
E come tutte le persone delle nostre aziende nel territorio, che ci hanno portato a essere ai primi posti in UE, con un tessuto industriale ricco, variegato e spesso altamente tecnologico. Imprese grandi, medie o piccole, a capitale italiano e internazionale, che danno un contributo fondamentale alla crescita e allo sviluppo dell’economia e del Paese.
Un esempio è proprio l’industria farmaceutica in Italia che occupa circa 70.000 addetti - di cui il 10% in R&S, in prevalenza donne - ha una produzione di oltre 50 miliardi, oltre il 90% dedicati all’export, investe oltre 3 miliardi nei territori. Con uno sguardo attento ai più giovani attraverso una continua formazione, per sviluppare le competenze necessarie richieste dal mondo del lavoro e trasmettere la passione per un settore cruciale delle Life Sciences. E proprio nell’ambito della Giornata del Made in Italy, Farmindustria ha organizzato il 19 aprile presso il Campus Pharma Academy di Roma, una Giornata dedicata all’orientamento e all’occupabilità, nell’ambito della quale si terrà l’evento conclusivo del 3° percorso triennale di alternanza scuola lavoro nel settore farmaceutico, con la consegna di premi e un career day con l’ITS Pharma Academy.
Ma la competizione globale viaggia veloce. Ecco perché sono necessarie politiche con una visione chiara di attrazione degli investimenti, soprattutto in settori strategici e fondamentali per la sicurezza nazionale. Bene sta facendo il Governo per rafforzare la leadership industriale a livello internazionale e il Made in Italy.
Si può spingere ancora sull’acceleratore, consapevoli che abbiamo a disposizione una miniera d’oro: le nostre persone.
Roma, 11 aprile 2024
Dichiarazione Farmindustria, Marcello Cattani, su voto Parlamento UE su revisione legislazione farmaceutica
Cattani: la disfatta europea su innovazione, salute e competitività
“Nonostante la netta presa di posizione del Governo italiano e l’impegno di molti gruppi parlamentari, il voto del Parlamento europeo sulla revisione della legislazione farmaceutica UE è da considerare negativo. Sia per l’accesso dei cittadini ai farmaci e all’innovazione continua nelle terapie. Sia per la competitività, già minata da tempo, dell’industria in Europa rispetto ai suoi grandi competitor internazionali: Stati Uniti, Cina, Giappone, India e più recentemente Paesi Arabi.
Una giornata nera per la salute dei pazienti e per il patrimonio industriale delle Life Sciences.
Dopo questo primo passaggio ci auguriamo che, con il rinnovo del Parlamento Europeo di giugno, si possa correggere la linea tutelando innanzitutto la proprietà intellettuale che incredibilmente viene ridotta in Europa, mentre in altre grandi Nazioni è ampliata.
È necessario un veloce cambiamento culturale che riporti l’innovazione e l’industria al centro, evitando gli estremismi ideologici”.