La nuova era della medicina: i farmaci per Terapie Avanzate
Negli ultimi anni, i progressi delle biotecnologie hanno permesso lo sviluppo di farmaci non basati su molecole prodotte per sintesi chimica, ma composti da materiale biologico.
Più precisamente, si tratta di farmaci a base di DNA o RNA, cellule o tessuti, che si sono dimostrati efficaci nella cura di alcune patologie. Questi prodotti vengono definiti farmaci per Terapie Avanzate e sono suddivisi in tre tipologie:
Non tutti i medicinali che derivano da cellule o tessuti rientrano nelle Terapie Avanzate. Ad esempio, le cellule usate per le trasfusioni di sangue, il trapianto di midollo o l’uso di staminali derivanti dal cordone ombelicale o da altri tessuti che non siano state “manipolate in laboratorio” in modo sostanziale, non possono essere considerate Terapie Avanzate.
La differenza risiede, quindi, nell’entità delle “manipolazioni” alle quali le cellule o i tessuti sono sottoposti per diventare farmaci. Si tratta di operazioni eseguite in laboratorio che hanno lo scopo di modificare le cellule e i tessuti per renderli adatti alla cura di una determinata patologia o alla rigenerazione di un determinato tessuto. Sono considerati medicinali per terapie avanzate anche cellule o tessuti che, una volta prelevati dal donatore, sono utilizzati nel paziente, per svolgere funzioni diverse da quelle che avevano in origine, come per esempio quando si utilizzano cellule staminali che derivano da midollo osseo per riparare il tessuto cardiaco di un soggetto che abbia avuto un infarto.
Infine, le cellule o i tessuti possono essere autologhe (il ricevente e il donatore sono la stessa persona), allogeniche (donatore e ricevente sono due persone diverse) o xenogeniche (le cellule del donatore sono di origine animale).
Fino a ora le Terapie Avanzate sono state utilizzate per lo più nella rigenerazione di tessuti che abbiano subito un danno, ad esempio a causa di ustioni, o articolazioni danneggiate da incidenti, nella ripopolazione delle cellule del sistema immunitario, quando insufficienti, o nella loro riattivazione, quando poco attive (infezioni gravi o tumori), nonché nella modifica di cellule che contengono DNA non corretto (malattie genetiche).
Anche se nel corso degli anni sono aumentati gli studi clinici focalizzati sulla definizione di efficacia e sicurezza delle Terapie Avanzate, i farmaci autorizzati sono solo cinque:
Data la complessità legata ai farmaci per terapie avanzate, nel 2007 è stata adottata una norma valida in tutta Europa volta a regolamentare tutti gli aspetti relativi a questi medicinali. In particolare, questa norma ha:
Tutti i medicinali per Terapia Avanzata sono autorizzati dall’EMA attraverso una procedura centralizzata, che prevede la valutazione degli aspetti relativi alla qualità, alla sicurezza e all’efficacia.