Roma, 19 aprile 2024
Comunicato Farmindustria
Premiate oggi a Roma da Farmindustria le 8 scuole che hanno partecipato al progetto Alternanza Scuola Lavoro nel settore Farmaceutico. Un premio di 1.000 euro ciascuno che gli istituti dovranno destinare a migliorare l’offerta formativa, la strumentazione didattica e i laboratori, assegnato nel corso dell’evento conclusivo del progetto, organizzato da Farmindustria, svoltosi presso il Campus Pharma Academy.
Finora, nell’ambito del progetto di Alternanza, sono stati avviati tre percorsi triennali che hanno raccolto negli anni la partecipazione di oltre 40 aziende con più di 100 esperti aziendali, 18 scuole tra Lazio, Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia; più di 400 studenti; oltre 1.000 ore di formazione erogata tra lezioni frontali, project work e visite aziendali in Farmindustria e nelle aziende, anche in modalità on-line.
Nel 2019 ha preso anche il via una partnership di Farmindustria con l’ITS in Nuove Tecnologie per la Vita di Roma. Ecco i risultati raggiunti: 100 studenti formati e altri 120 in formazione; 100% tasso di placement, 100% tasso di coerenza tra studi e occupazione; 37% di donne, ben al di sopra della media di donne iscritte in percorsi STEM; 1/4 provenienti da aree “lavorativamente” svantaggiate; 10% studenti già laureati o iscritti all’università.
Da questa esperienza, l’ITS Pharma Academy ha massimizzato gli sforzi e contando sui fondi PNRR si è dotata del primo Campus ITS in Italia, denominato Campus Pharma Academy.
Un contesto residenziale che in unico luogo, ad esempio, coniuga aule didattiche, laboratori, start -up, alloggi e servizi ricreativi per gli studenti ITS.
Si è tenuto anche un Career day con imprese, scuole, ITS Pharma Academy e Università per orientare gli studenti al mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi. Hanno partecipato 15 scuole italiane, oltre 400 studenti, 25 aziende farmaceutiche, le Università, ANPAL, gli Uffici Scolastici Regionali, le rappresentanze sindacali del settore farmaceutico e alcune Associazioni Territoriali di Confindustria.
Entrambe le iniziative – premi e career day – sono state patrocinate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito della Giornata del Made in Italy 2024.
“Le competenze sono uno dei principali asset strategici per la crescita del Paese. Siamo in una fase di transizione, anche nella Salute, e per continuare a garantire anche innovazione ai cittadini occorre un deciso scatto in avanti per rendere più competitivo l’intero sistema. Ecco perché da tempo stiamo portando avanti progetti di formazione e di orientamento per gli studenti. Abbiamo creato anche, con il Campus Pharma Academy, un modello professionalizzante che supporterà la missione formativa del Piano Mattei e si stanno già attivando collaborazioni con le Istituzioni dell’Egitto. I giovani sono il nostro futuro: +16% di occupati under 35 negli ultimi cinque anni nell’industria farmaceutica. Crediamo che il Made in Italy, grazie alle nostre risorse umane di eccellenza, sia ancora protagonista nel mondo e la giornata di oggi va proprio in questa direzione.” Così ha dichiarato Marcello Cattani, presidente Farmindustria.
Roma, 24 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per world immunization week
“Vivere di più e meglio, essere protetti fin da piccoli e in tutte le fasi della vita, ridurre i costi delle malattie e garantire maggiore sostenibilità dei sistemi sanitari”, afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Settimana Mondiale dell’immunizzazione (World Immunization Week). “Risultati possibili con la prevenzione che dipende da uno stile di vita sano, dagli screening e anche dai vaccini. Che sono uno strumento fondamentale per salvare vite, 3,5-5 milioni di persone nel mondo ogni anno, combattere il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza e prevenire alcuni tumori. Oggi i vaccini disponibili contrastano più di 20 patologie. Con una pipeline, secondo dati di Vaccines Europe di agosto 2023, di 103 prodotti in sviluppo da parte delle aziende farmaceutiche in UE.
Ma non solo. Saranno possibili risparmi considerevoli per i vari Sistemi Sanitari, soprattutto in una società che diventa più longeva, con un allungamento della vita media. Entro il 2025, infatti, gli over 50 saranno il 50% della popolazione europea. In Italia, ogni euro speso per la vaccinazione degli adulti genera un risparmio di 16 euro. E secondo un recente studio dell’Office of Health Economics (OHE), commissionato dalla Federazione internazionale delle imprese farmaceutiche (IFPMA), i programmi di vaccinazione per adulti relativi a 4 malattie - influenza, pneumococco, virus respiratorio sinciziale (VRS) e herpes zoster - possono generare un ritorno di oltre 4.500 dollari di benefici economici e sociali per ogni ciclo completo di immunizzazione. Una cifra che può arrivare fino a 19 volte l'investimento iniziale.
Tutela della salute, crescita dell’economia e sostenibilità sono inscindibili. Ecco perché, in questa settimana, con un’azione sinergica di filiera e una partnership pubblico-privato deve essere incoraggiata la cultura della prevenzione.
Il Governo italiano sta facendo molto bene e ha riconosciuto l’importanza strategica della salute. Ancora di più si può fare per il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale previsti dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, l’aggiornamento annuale del calendario vaccinale con gli strumenti di immunizzazione disponibili e l’implementazione dell’Anagrafe vaccinale nazionale, strumento che permette di pianificare efficacemente le campagne vaccinali e monitorarne i risultati.”
Roma, 22 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per giornata nazionale salute della donna
“Sono 625 i farmaci per la salute delle donne in sviluppo del mondo. Di questi, molti – e in fase avanzata – sono per il trattamento dei tumori e dei disturbi neurologici. E ancora, solo per fare alcuni esempi: per le patologie autoimmuni, le malattie mentali e respiratorie”, dichiara Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna che si celebra oggi.
“Donne che devono spesso affrontare sfide sanitarie specifiche e diverse da quelle degli uomini nel corso della loro vita che dipendono in molti casi da un tasso più alto di cronicità. E hanno ulteriori responsabilità perché quasi sempre sono le caregiver di tutta la famiglia.
Nelle imprese farmaceutiche in Italia le donne rappresentano il 45% degli addetti, spesso con ruoli importanti e apicali e superano abbondantemente il 50% nella R&S.
Per questo le nostre aziende, con azioni concrete - possibili grazie a relazioni industriali efficaci - offrono un welfare d’avanguardia, che permette screening periodici e allo stesso tempo la conciliazione vita-lavoro.
E sono in prima linea nella Ricerca, con investimenti crescenti. Nella nostra Nazione il totale per la R&S - che tiene conto delle differenze di genere - è di 1,9 miliardi di euro all’anno, dei quali oltre 700 milioni in studi clinici. R&S che è quindi fondamentale - insieme a prevenzione, corretti stili di vita, diagnosi precoce - per ottenere cure sempre più innovative ed efficaci. Una ricerca che va sempre avanti e punta a rafforzare i risultati già ottenuti, come la diminuzione del tumore alla mammella in Italia (-6% dal 2007 al 2019). E raggiungere altri importanti obiettivi legati alle esigenze specifiche del mondo femminile. Perché la salute della donna è una responsabilità di tutti”, conclude Cattani.
Roma, 18 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, su nuova squadra Confindustria
“Al lavoro! Insieme, per il futuro delle nostre imprese e dell’Italia. È questo il primo pensiero al momento della nomina della squadra del Presidente designato di Confindustria, Emanuele Orsini.
Auguri quindi al nuovo team in cui – ed è motivo di orgoglio – insieme a autorevoli industriali che conoscono molto bene la filiera della salute, ci sono due Vice Presidenti rappresentanti dell’industria farmaceutica. Francesco De Santis, confermato Vice Presidente delegato per Ricerca e Sviluppo, e Lucia Aleotti che avrà la Vice Presidenza per il Centro Studi.
Due imprenditori che rappresentano al meglio il Made in Italy, a capo di aziende internazionalizzate che producono, esportano, fanno ricerca, offrono occupazione qualificata e investono sul territorio.
Con incarichi prestigiosi e cruciali. Innovazione e strategia economica sono infatti aspetti fondamentali per rendere la nostra Nazione sempre più competitiva. In un momento in cui, come ricordato anche da Mario Draghi ed Enrico Letta, il quadro mondiale è completamente mutato rispetto a pochi anni fa. E c’è bisogno di un radicale cambio di rotta, con una visione chiara e precisa per riportare al centro l’industria, diventare più attrattivi e recuperare il gap con altri player globali quali gli Usa e la Cina, che hanno accelerato in questi ultimi anni lasciando indietro l’Europa.
Siamo pronti da subito - come Farmindustria - a collaborare in maniera sinergica e propositiva con il Presidente Orsini e con la nuova squadra”.
Roma, 15 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per Giornata Made in Italy e Giornata della Ricerca italiana nel Mondo
Eccellenza delle risorse umane e impegno per i giovani. È il fil rouge che collega la prima giornata del Made in Italy con la giornata della ricerca italiana nel mondo. Una data simbolica perché oggi si ricorda la nascita di Leonardo da Vinci un genio indiscusso e motivo di orgoglio per tutta la Nazione. Così come i nostri ricercatori che, indipendentemente da dove svolgono la loro attività, si impegnano ogni giorno per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi per la cura delle malattie e offrire speranze di trattamenti nuovi o più efficaci ai cittadini.
E come tutte le persone delle nostre aziende nel territorio, che ci hanno portato a essere ai primi posti in UE, con un tessuto industriale ricco, variegato e spesso altamente tecnologico. Imprese grandi, medie o piccole, a capitale italiano e internazionale, che danno un contributo fondamentale alla crescita e allo sviluppo dell’economia e del Paese.
Un esempio è proprio l’industria farmaceutica in Italia che occupa circa 70.000 addetti - di cui il 10% in R&S, in prevalenza donne - ha una produzione di oltre 50 miliardi, oltre il 90% dedicati all’export, investe oltre 3 miliardi nei territori. Con uno sguardo attento ai più giovani attraverso una continua formazione, per sviluppare le competenze necessarie richieste dal mondo del lavoro e trasmettere la passione per un settore cruciale delle Life Sciences. E proprio nell’ambito della Giornata del Made in Italy, Farmindustria ha organizzato il 19 aprile presso il Campus Pharma Academy di Roma, una Giornata dedicata all’orientamento e all’occupabilità, nell’ambito della quale si terrà l’evento conclusivo del 3° percorso triennale di alternanza scuola lavoro nel settore farmaceutico, con la consegna di premi e un career day con l’ITS Pharma Academy.
Ma la competizione globale viaggia veloce. Ecco perché sono necessarie politiche con una visione chiara di attrazione degli investimenti, soprattutto in settori strategici e fondamentali per la sicurezza nazionale. Bene sta facendo il Governo per rafforzare la leadership industriale a livello internazionale e il Made in Italy.
Si può spingere ancora sull’acceleratore, consapevoli che abbiamo a disposizione una miniera d’oro: le nostre persone.
Roma, 11 aprile 2024
Dichiarazione Farmindustria, Marcello Cattani, su voto Parlamento UE su revisione legislazione farmaceutica
Cattani: la disfatta europea su innovazione, salute e competitività
“Nonostante la netta presa di posizione del Governo italiano e l’impegno di molti gruppi parlamentari, il voto del Parlamento europeo sulla revisione della legislazione farmaceutica UE è da considerare negativo. Sia per l’accesso dei cittadini ai farmaci e all’innovazione continua nelle terapie. Sia per la competitività, già minata da tempo, dell’industria in Europa rispetto ai suoi grandi competitor internazionali: Stati Uniti, Cina, Giappone, India e più recentemente Paesi Arabi.
Una giornata nera per la salute dei pazienti e per il patrimonio industriale delle Life Sciences.
Dopo questo primo passaggio ci auguriamo che, con il rinnovo del Parlamento Europeo di giugno, si possa correggere la linea tutelando innanzitutto la proprietà intellettuale che incredibilmente viene ridotta in Europa, mentre in altre grandi Nazioni è ampliata.
È necessario un veloce cambiamento culturale che riporti l’innovazione e l’industria al centro, evitando gli estremismi ideologici”.
Roma, 4 aprile 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, su nuovo presidente Aifa
Esprimo grande apprezzamento per la nomina del Professor Robert Giovanni Nisticò alla Presidenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Un farmacologo di livello internazionale che guiderà Aifa, istituzione cruciale per la salute dei cittadini, con autorevolezza e competenza.
E potrà - con la riforma in corso che rende l’Agenzia più moderna e agile – garantire quella velocità necessaria in uno scenario globale sempre più competitivo.
Sono molte le sfide da affrontare per la salute dei pazienti come, ad esempio, l’accesso ai nuovi farmaci - con tempi più rapidi, maggiore dialogo con l’industria e procedure più efficaci – una nuova governance della spesa e il superamento del payback, la sostenibilità delle produzioni a fronte degli aumenti dei costi di tutte le materie prime.
Da parte nostra continueremo a dare un contributo propositivo, nell’ambito di un continuo e proficuo confronto, per la crescita della Nazione e il bene dei cittadini.
Un augurio sincero di buon lavoro al Professor Robert Giovanni Nisticò!
Roma, 28 febbraio 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per giornata malattie rare
“Sono quasi 180 i farmaci approvati per le malattie rare dall’Agenzia Europea dei medicinali (EMA) tra il 2002 e il 2023, grazie anche al Regolamento Europeo sui farmaci orfani e alla tutela della proprietà intellettuale finora garantita. Con un impatto positivo sulla salute e sulla vita di 6,3 milioni di persone con malattie rare in Europa. E sono oltre 1.800 quelli in sviluppo nel mondo - il 30% del totale - in particolare per tumori rari, patologie rare neurologiche e gastrointestinali. Medicinali che aprono nuovi orizzonti di cura per i 350 milioni di pazienti livello globale. Risultati importanti, frutto di una ricerca farmaceutica sempre più tecnologica e innovativa. Ma che sono un punto di partenza: solo il 5% delle malattie rare ha infatti un trattamento approvato, perché la loro rarità rende complessa la R&S di nuove terapie”, commenta Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata delle Malattie Rare di domani.
“Ancora tanto si può fare per la Ricerca, se la politica della Commissione Europea saprà attrarre gli investimenti e le competenze delle aziende farmaceutiche attraverso un quadro regolatorio moderno e competitivo che valorizzi la proprietà intellettuale anziché indebolirla. Sapendo attrarre anche nuovi capitali finanziari e investimenti industriali.
Così come passi in avanti sono possibili per gli screening, la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura e l’assistenza continua. Obiettivi che sono bene individuati nel Piano Nazionale Malattie rare 2023-2026. La vera sfida ora è la sua rapida attuazione per garantire un accesso alle terapie disponibili veloce e omogeneo sul territorio.
Le imprese farmaceutiche continueranno a fare la loro parte, investendo in Ricerca e produzione, per dare risposte sempre più efficaci e nuove speranze di cura ai cittadini, di cui la maggior parte bambini, affetti da una patologia rara”.
Roma, 7 febbraio 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per Settimana italiana delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche e per giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza
“Formazione e competenze sono due asset strategici per lo sviluppo e la crescita della Nazione. Solo così è possibile ridurre il mismatch tra le esigenze delle imprese e i profili professionali presenti. Un divario che nel solo 2022, secondo una stima Unioncamere, ha comportato un costo per il sistema Italia pari a 38 miliardi di euro, di cui circa 1,9 per il settore della salute. Il Paese sta rapidamente cambiando dal punto di vista demografico e produttivo, nella sua struttura organizzativa e nell’utilizzo delle tecnologie innovative impiegate. Ecco perché è fondamentale promuovere le cosiddette discipline STEM. E una settimana nazionale può essere la giusta spinta”, afferma Marcello Cattani Presidente di Farmindustria, in occasione della Settimana Italiana delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche in corso e in vista della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza che si celebra l’11 febbraio.
“Nelle discipline STEM, il caso dell’industria farmaceutica dove il 90% degli addetti è diplomato o laureato, rappresenta senza dubbio un modello virtuoso. In Italia, infatti, le donne sono il 45% del totale, con una percentuale simile per i ruoli apicali (dirigenti e quadri). Con un aumento della loro presenza pari al 15% negli ultimi 5 anni. Nella R&S, fondamentale per arrivare a nuove opportunità di cura, sono il 53%. Un risultato ottenuto grazie al merito e alle capacità tipiche dell’universo femminile. Non è un caso, infatti, che in Italia il 40% del fatturato deriva da aziende guidate da donne. E agevolato anche da relazioni industriali moderne con azioni concrete di welfare aziendale: sanità, formazione, conciliazione vita-lavoro, genitorialità, assistenza, sviluppo professionale, politiche di inclusion e diversity, pari opportunità.
Occorre fare di più per avvicinare giovani e donne alle discipline STEM, attraverso una partnership tra scuola e mondo del lavoro che abbia a cuore il futuro professionale delle giovani generazioni. Non solo nella scelta delle facoltà universitarie, ma anche della scuola secondaria. Farmindustria è impegnata per trasmettere la passione per le Life Sciences, la bellezza della Ricerca, le incredibili opportunità dell’innovazione con progetti di Alternanza scuola-lavoro (ora PCTO), attivando a livello nazionale molteplici intese con le aziende, Ministero dell’Istruzione, imprese della filiera e sindacati. E con la Fondazione ITS per le Nuove Tecnologie della Vita di Roma abbiamo inaugurato il primo Campus ITS in Italia, denominato “Campus Pharma Academy”. Insieme a NTV abbiamo formato oltre 200 studenti con un placement del 100%. Con una presenza femminile del 35% ben al di sopra della media di donne iscritte in percorsi STEM. Un impegno per costruire il futuro investendo sulle competenze, sui giovani, sulle donne.”
Roma, 3 febbraio 2024
Dichiarazione Presidente Farmindustria, Marcello Cattani, per Giornata Mondiale contro il Cancro
“Oggi in Italia 1 milione di persone in più sopravvive dopo una diagnosi di tumore rispetto a 10 anni fa. Un risultato che si deve anche agli enormi passi in avanti della ricerca farmaceutica. Nel Paese, secondo l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), il 40% degli studi clinici riguarda neoplasie. A livello globale negli ultimi 20 anni sono stati lanciati 237 nuovi medicinali per il trattamento dei tumori, di cui quasi la metà (115) negli ultimi cinque anni. E la pipeline di molecole in sviluppo nel mondo è di 8.000 sulle 21.000 totali e oltre 2000 prodotti già in fase clinica (fonte IQVIA global trend 2023 e Citeline 2023).
La ricerca oncologica offre opportunità fino a poco tempo fa impensabili. Grazie anche all’Intelligenza Artificiale sempre più integrata nei processi di ricerca e sviluppo di nuove molecole, di sintesi chimica o biotech, terapie cellulari e geniche, vaccini”, afferma Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione del World Cancer Day del 4 febbraio.
“Passi in avanti che hanno permesso di aumentare l’aspettativa di vita dei pazienti e ridurre le ospedalizzazioni. Si può fare ancora di più con la Ricerca, con il più rapido accesso alle cure e con la prevenzione, a partire dagli stili di vita. Ci potrebbero essere infatti fino al 40% di casi in meno eliminando o modificando fattori di rischio come fumo, obesità, alcol e inattività fisica (fonte Aiom).
Un’azione culturale che si deve accompagnare al rafforzamento degli screening e all’omogeneità territoriale nell’accesso alle cure oncologiche. Un divario che deve essere colmato, come sottolineato dal titolo della Giornata di quest’anno, anche a livello internazionale. Perché in un’epoca di innovazione galoppante è dovere di tutti, con un’azione collaborativa e sinergica, assicurare i servizi sanitari essenziali - dalla prevenzione al trattamento - ai cittadini del mondo”.